lunedì 8 marzo 2010

VISITORS...6+

a grande richiesta...dedicato a Betty!

Allora...provo imbarazzo, ma ho praticamente avviato Mediaset Premium appositamente per vedere questa serie che, almeno dai trailer e qualche breve stralcio, avevo provato a vedere dal novembre 2009. Pertanto devo dire che le aspettative erano notevoli e questo di solito non aiuta a dare un valido giudizio su quanto visto.
Ho comunque voluto rivedere alcuni episodi del primo Visitors del 1984. Del quale avevo un ricordo migliore, avvincente, figo...guardate qua...l'unico aggettivo che mi viene in mente è patetico. 
Visitors 1984


L'ho trovato datato e per niente futuristico. Anche se devo ammettere che dentro di me ha lasciato un ricordo che la notizia di una nuova serie, mi ha effettivamente entusiasmato!



ma veniamo alle impressioni sul primo episodio andato in onda il 4 marzo scorso sul canale Joi di Mediaset Premium. SUCCEDE TUTTO NELLA PRIMA PUNTATA...!!!

E' il Visitors del dopo 11 settembre. 
Mentre il primo episodio iniziava con il contrasto della astronave aliena ed un teschio umano semi emerso da degli scavi archeologici. Apparizione silenziosa ma imponente delle grandi astronavi che sovrastano le principali città del pianeta.

Nella nuova versione invece, appaiono scombussolando non poco la vita sulla terra, forti vibrazioni, crolli, un F16 precipita in una città deserta in pieno giorno seguito da un inquietante pilota svenuto/morto che scende lento appeso al suo paracadute e soprattutto simboli religiosi che cadono. In particolare un crocifisso cade faccia in giù frantumandosi.
Il vero problema (per me che ho già vista la prima serie tamarra) gli eventi si susseguono molto rapidamente come se "lo sappiamo come si evolve la storia...".  Avendo la pazienza di vedere alcuni episodi della serie del 1984, ho notato che solo alla 4ta puntata, si coinvolgono i giovani in una sorta di associazione paraextraterrestre mirata alla conquista dei cuori e delle menti, solo dopo il 5° o meglio al 6° episodio si incomincia a parlare di ribellione di V rosse sui muri; non ricordo esattamente da quale episodio, ma non al primo, si scopre la pelle verde dei lucertoloni antropomorfi di un altro pianeta...

ORA SUCCEDE TUTTO NELLA PRIMA PUNTATA: TUTTO IN 45'!!!

Ad essere ottimista, possono svilupparsi solo i seguenti scenari:
  1. Ok c'è già stata una serie che ha avuto un suo percorso narrativo ben definito e documentato;
  2. Questo non è l'esatto remake della precedente serie;
  3. Vuol dire che ci sarà un altro percorso narrativo che ha preso spunto dal precedente ma che ha ancora tanto da dire... (e le aspettative crescono)
L'elemento religioso ha un peso maggiore e sono curioso di capire quanto lo estenderanno nel resto della serie: il protagonista maschile, è un prete cattolico perplesso della posizione dello stesso Vaticano nell'appoggiare i visitatori. Ma emerge che i visitors, non fanno la loro prima visita sulla terra: stanno occupando ormai postazioni di rilievo tali da gestire e influenzare elementi chiave in ambito politico, religioso e culturale. Questa invasione, rispetto a quella della prima serie, è più organizzata e più subdola. 
Non a caso ho parlato di Visitors post sept 11: si parla di cellule terroristiche che in realtà sono composte da Visitors da anni sulla terra. Molto prima dell'effettivo arrivo delle astronavi...

Mio malgrado non posso valutare il tutto oltre il 6+...

Nel contempo sono contento che questa serie non sarà l'esatto remake della precedente, che è più in linea con i tempi nostri e che pertanto ci sarà un nuovo percorso narrativo che spero ci faccia dimenticare precedente serie (riscoperta ahimé tamarrissima) della quale avevo ricordi migliori di quanto mi potessi effettivamente ricordare...ebbravo youtube!!

Date un'occhiata alla versione spagnola dei V VISITORS degli anni '80....paura




domenica 7 marzo 2010

SHUTTER ISLAND...voto 9

Alfred Joseph Hitchcock
...chi conosce il regista che ha creato la suspance, il thriller, l'uso della musica per accrescere tensione e attenzione, le innovative modalità di ripresa...avrà piacere di ritrovare queste caratteristiche, e molto di più, nell'ultimo film di Martin Scorsese
Per chi volesse levarsi la curiosità di trovare queste affinità al quale Scorsese si è ispirato, dopo essere andati al cinema,  suggerisco:
- Notorius  (1946)
- Psyco (1960)
questa è solo una piccola parte della voluminosa filmografia di AJH. Vi prego di non farvi spaventare dalle date ma piuttosto di come tecniche di ripresa, sceneggiatura, inserti musicali e intreccio storico del racconto siano talmente nette e chiare da poter ispirare un film, con successo, del secolo successivo.
locandina
Ho aspettato questo film da quando erano emerse le prime info su internet. Non è un film horror come può sembrare da alcuni elementi del trailer, ma un ottimo mix di suspance, intreccio, feed back, colpi di scena...qualche sapiente trucco per farti saltare sulla sedia al momento giusto...insomma bello. Soprattutto perché la trama si articola per tutta al durata del film senza far trapelare il reale stato delle relazioni tra i personaggi se non nelle ultime scene...con non poche perplessità per i più...
Devo spendere due parole sul protagonista che in questo film ha dato prova di crescita professionale lasciandosi alle spalle la figura di belloccio con volto da bambino.
Teddy Daniels
Credibile nelle diverse situazioni che affronta riesce a farci credere sino alla fine di essere vittima di un complotto e...ma andate a vederlo.
Leonardo di Caprio  è Teddy Daniels, agente federale che arriva a Shutter Island a largo di Boston per indagare sulla fuga, a dir poco misteriosa, di una paziente detenuta presso il manicomio per criminali che ha sede nell'isola. Purtroppo, non riusciranno più a lasciare l'isola. Una tempesta preannunciata già al loro arrivo li inchioda all'isola, ma non sarà l'unica causa. Per via dei continui malesseri di cui soffre il protagonisti, già dal primo arrivo all'isola, l'agente Teddy Daniels, assume dei farmaci che se da una parte lo aiutano a non avere mal di testa gli provocano allucinazioni e frequenti ritorno al passato e ai drammatici avvenimenti vissuti in europa 10 anni prima in occasione della liberazione del campo di sterminio nazista di Dachau. Il direttore del carcere, il dr. Cawley (Ben Kingsley) non sarà un estremo esempio di collaborazione nelle indagini. Ma la svolta arriva quando a seguito di una forte pioggia, Teddy Daniels, è costretto a vestirsi come un inserviente e riesce ad arrivare al controllatissimo blocco C nel quale sono rinchiusi i criminali più pericolosi...
...credete che la follia sia contagiosa?


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