sabato 31 dicembre 2011

Photo Poject 2012

Eh eh eh...ci tocca!
fine anno, resoconti impegni per il nuovo anno:

1) ok...perdere peso, lo faccio
2) 365 foto android (lo so, non è originale...ma mi piace e lo voglio fare anche io...)
3) ABBAZIE della LOMBARDIA...non vale solo da fuori, anche dai chiostri magari nelle stagioni...definirò nel tempo. Con la scusa, le visito...
4) MILANO, devo un po' stringere il cerchio, ma gli argomenti urban che si possono sviluppare sono numerosi, preparerò una lista...
5) Stampare il libro foto USA...
6) FINIRE i racconti...

sperem...

...Felice 2012  ;)

Altre foto...

Giusto per dare due riferimenti di altri tre brevi raccolte di immagini scattate nei giorni scorsi...puoi cliccare sulle foto per lo slideshow... ;)


a Cagliari e dintorni in occasione delle feste di Natale
Cagliari - Stella di Natale

in occasione di un tramonto che mi ha fatto fermare lungo le campagne Pavesi

Pavia - Tramonto
Poco prima delle vacanze natalizie un tour ad un colle che mi incuriosiva per il suo castello che scopro essere il piccolo borgo di Nazzano (molti conoscono Rivanazzano, paese principale ai piedi del colle...
Nazzano (PV) - Rosa

PhotoWalk Abbazia di Viboldone (MI)

Ammetto che avrei dovuto dedicargli più tempo, sono arrivato un pochino in ritardo rispetto al tramonto ed essendomi basato solo su info raccolte via internet e non avendo fatto alcun sopralluogo, sono incappato in alcune ombre derivanti sia da edifici fronte abbazia e che dalla stessa ala dell'edificio. E sì che dalla foto satellitare si vedono e l'orientamento della facciata in effetti, stranamente, non è proprio verso ovest ma orientata per sud sud ovest.

Visualizzazione ingrandita della mappa

Abbazia di Viboldone
Interno dell'Abbazia
Francamente non conoscevo affatto Viboldone, frazione di San Giuliano Milanese recentemente salito alle luci della ribalta dopo la realizzazione dell'ultimo edificio IKEA...no comment.
Questa Abbazia, non è tra le più famose, ma a me è piaciuta tanto anche ai suoi interni con decorazioni murali semplici e ben conservate.
Si accede alla chiesa attraverso un bellissimo portale in legno. Una piccola apertura, consente di entrare solo accucciandosi e non, come ho sentito dire "...perché all'epoca erano bassi..." ma più che altro per imporre una prostrazione doverosa nei confronti del luogo sacro a cui si aveva accesso.
Ho cercato di lavorare, come sempre, senza l'ausilio del flash con ISO elevati e tempi relativamente lenti. Mi sono fatto aiutare dalle luci della volta sopra l'altare che hanno reso il tutto più semplice. ;)
Le mie adorate porte...


Nei dintorni dell'Abbazia di Viboldone, alcune strutture rurali che sembrano ancora attive e una serie di edifici in totale abbandono rendono questa frazione particolare con una sensazione di trascuratezza. 
Viboldone Frazione di S.Giuliano MI

Forse questa Abbazia non riceve le dovute attenzioni?



Alla pagina foto, c'è il link per la sequenza delle immagini

Benefits of a Calm Mind...

Siamo a fine anno e navigando per la rete sono incappato, direi per caso, ma il buddismo insegna che nulla accade a caso, in questo discorso del Dalai Lama "Benefits of a Calm Mind"...


...auguro un anno i impegno nella realizzazione dei propri desideri e obiettivi.

sabato 17 dicembre 2011

PhotoWalk Monferrato - Rosignano e Cellamonte

Ho preso l'abitudine, nonostante il freddo e le levatacce: un'altra suggestiva alba con annesso tour nei piccoli villaggi dei dintorni del Mitico Monferrato.


I due paesi, sono molto vicini.
Ho atteso l'alba da una stradina panoramica di Rosignano Monferrato sulla quale mi sono dovuto parcheggiare in una piccola rientranza nella speranza di non dare problemi al traffico del comune ;). Alle 7.00 dell'Immacolata poi...
Rigoroso il treppiede data la chiusura dell'otturatore, ho dovuto usare tempi lenti. Devo dire che assistere a questo quotidiano spettacolo, offerto dal nostro pianeta che ruotando su se stesso , in equilibrio con il restante sistema solare, è appagante e nel contempo ricco di soddisfazioni che arrivano a te attraverso i colori, le luci e i contorni del paesaggio circostante che dal nero blu  profondo, complice la nebbia, passa a delineare: alberi, abitazioni, colli, torri, castelli...
Giunta l'alba, e non potendo più scattare sul sole, mi dirigo al paese sul colle adiacente: Cellamonte che scopro essere un comune fiorito non solo perché lo asserisce la Pro-Loco, ma anche perché gli è stato riconosciuto nel 2010 attraverso il Ente Floreale Europeo.
Attraverso qualche piccolo tornante scendo a valle tra dei vigneti ormai spogliati dalle variopinte foglie autunnali, mostrano i rami asciutti e ritorti che non si riesce ad immaginare che possano ridare vita.
Il paese di Cellamonte mi è sembrato particolarmente carino, abbondano in effetti i fiori, anche dai balconi delle case. Mi sono trattenuto a lungo in quanto offriva numerosi spunti per foto su particolare architettonici, e paesaggistici che ho trovato interessanti: non avrei smesso di scattare foto su foto.

Come di consueto, pagina foto per poter vedere le restanti foto... ;)

sabato 10 dicembre 2011

lo squalo...

mi ha colpito profondamente e quando mi sono svegliato ero scosso. Impressionato per quello che ho provato e sentito. La temperatura dell'acqua, i rumori, e soprattutto visto. Se non fossi certo dei essermi appena svegliato, sarebbe difficile definirlo un sogno. 
I sogni riportano in immagini alcuni nostri stati d'animo derivanti banalmente da quanto vissuto nella giornata. Su internet una delle definizioni recita:

"...una concretizzazione allucinatoria durante la fase REM del sonno di un desiderio inappagato durante la vita diurna"

Quanto sognato, non credo derivasse da un desiderio inappagato. 
Devo dire che spesso sogniamo di sciare percependo il freddo di una nevicata, quando ci siamo scoperti a lungo nella notte. Proviamo un formicolio ad una gamba e quando ci svegliamo nell'affanno degli eventi, questa ci formicola realmente; oppure, è capitato a molti, una sveglia è un suono che irrompe nel sogno e ne a parte finché non capiamo che sogniamo e che è la sveglia.
Mi è capitato di percepire concretamente di tenere in mano un oggetto, di sentirne la superficie ed intuirne le caratteristiche di rugosità o morbidezza. Svegliandomi, provando ancora la medesima sensazione nel palmo della mia mano, pur essendo conscio di essere a letto, ho osservato la mia mano, che per un gioco tattile di percezioni non aveva niente altro che le lenzuola tra le dita. Mentre osservavo la mia mano la percezione tattile è rimasta come nel sogno di poco prima.
Personalmente mi è capitato di essere in un incubo in preda a chissà quale orrore che molto probabilmente mi avrebbe portato ad una morte terribile, nella valutazione delle possibilità di salvezza c'è il sogno. Riconoscendolo capisco che è irreale ed affronto tutto in modo diverso...
...e questa volta non è andata come negli altri sogni.



Immerso in un mare tiepido e trasparentissimo, dotato solo di un maschera subacquea e boccaglio. Il mare non è molto fondo, ci saranno circa 20 metri. Intorno a me in superficie, diverse barche. Il sole è alto e la luce attraversa queste acque limpide rendendo ben visibili i colori. Io sono appena in superficie e posso al massimo immergermi per 2-3 metri. Il motivo per cui mi sono immerso è davanti a me in una posizione sbilanciata sul lato destro, mi mostra il ventre bianco. Nuoto piano avvicinandomi all'enorme squalo che è a circa un metro e mezzo dalla superficie e molto lentamente prosegue lento ed inarrestabile il suo moto rotatorio privo di ogni controllo che lo porta a pancia in su. in questa posizione, mostra un'ampia ferita tra la bocca e lo stomaco. Sono tagli precisi, regolari che formano un ampio quadrilatero che mostra le sue parti interne rosse e vivide che hanno dei movimenti regolari e convulsi. All'orecchio mi arriva chiaro il rumore dell'acqua, del mio respiro nel boccaglio, del pesante risciacquio delle chiglie delle barche che provoca uno schiocco, ogni volta che incontrano la superficie del mare a ritmo delle piccole onde e dai movimenti impressi all'imbarcazione dal lavoro concitato, scandito dal continuo vociare e urlare delle belve che su esse operano alacremente.
Shark Finning
La rotazione lungo il suo asse longitudinale procede lenta come quella di un corpo celeste, inanimato nell'infinito vuoto spaziale con un moto costante inerziale impresso da chissà quale origine, ruota. Le sfumature dall'addome al suo dorso, passano da un bianco acceso ad un blu molto intenso passando attraverso sfumature di grigio celesti, varie tonalità di azzurro sino a ricordare il colore dell'oceano più profondo. Ogni controllo sul movimento è perso. Come un veliero senza vele e timone. Inutili guizzi della sua possente coda gli imprimono solo questo movimento rotatorio su se stesso senza alcun avanzamento. Mentre lento raggiungeva il fondo
Gli sono state tagliate: la pinna dorsale, la seconda pinna dorsale, l'intera coda dalla chiglia, entrambe le pinne pettorali.

Anatomia Squalo
Quelle lingue rosse che con regolarità segnano quello che era il corpo di una perfetta, sinuosa e veloce macchina da navigazione sottomarina ed efficace guardiano della catena alimentare del suo abitat, mi hanno terrorizzato e mi ha fatto provare vergogna dell'apparteneza alla mia specie.


Quella mattina, dopo essermi svegliato, ero a pancia in giù nel mio letto. Sono rimasto a lungo in questa posizione una volta sveglio. Vivido il ricordo dei suoni, dell'occhio che ritmicamente ad ogni rotazione, sbarrato mi fissava sino a tramontargli alla vista. 



venerdì 2 dicembre 2011

Ciao a tutti..

chiacchiere e distintivo, sei solo chiacchiere e distintivo. 



Questo il messaggio inviatomi ieri mattina, tramite whatapp, da un caro amico. 
E si che avevo avviato il conto alla rovescia per lasciare facebook per il 30 di novembre scorso, ma quando ho preso la decisione, non avevo considerato che l'evento sarebbe caduto di mercoledì. Dato che ci sono cose più importanti, scrivo oggi il saluto per chiudere domani sera.
Pur sapendo che potrei semplicemente chiudere il mio account attraverso la non semplice procedura adottata oggi da FB, ci tengo a salutare gli amici e le amiche che ho rincontrato attraverso FB, con i quali ho avuto l'opportunità di scambiare esperienze, emozioni e qualche chat:
c'è un delfino che fa l'istruttore sub che vive e lavora a Zanzibar; 
Hai contribuito alla realizzazione di un sogno, grazie
c'è il rocker che suona la chitarra elettrica postando i video dei suoi assoli; 
Thanks for sharing man!
c'è il motociclista che ho sempre visto sin da ragazzo tra motori, moto, donne e guai;
Ciao Mospo! sei una Biscia Sciacalla!! ;)
c'è l'amico di una vita che non ci si vede mai, ma quando ci si sente, sembra di esserci lasciati ieri;
Ciao Topomoto!! ti auguro che vada tutto bene
ci sono Thelma e Luise;
Ragazze!!! vi aspetto in primavera!!! occhio ai crepacci!
ci sono i nipoti;
a presto ragazzi! un bacio...ci si vede dal vivo ;)
ci sono i colleghi;
ci si vede fin troppo!! hahahahaha ;)
ci sono gli ex colleghi;
ho imparato molto da ciascuno di voi, grazie!
ci sono gli amici comunque vedo più di frequente perché vicini;
noi ci si sente quasi tutti i giorni...dai!
ci sono i nuovi amici incontrati negli incontri buddisti;
a voi non vi perdo di sicuro G R A Z I E...
ci sono le amicizie della mia giovinezza della compagnia di Piazza Italia;
ciaoooo ragazzi... lo so che ormai siete uomini e donne, ma vi vedo giovani allo zampillo...
ci sono gli amici sub incontrati sott'acqua;
alla prox...
ci sono gli amici dei parenti;
quando capita è sempre un piacere!
ci sono gli amici conosciuti in vacanza!
ciao grazie per i bei momenti insieme...
ci sono quelli pur trovandoci non ci siamo chiesti l'amicizia
ciao pure a te...
gli amici degli amici
e quelli per cui hai dato l'amicizia ma...boh!


Devo dire GRAZIE a FB per avermi concesso di aver incontrato, ma soprattutto rincontrato tutta una serie di persone che ho perso di vista e soprattutto mi ha dato la possibilità di riprendere i contatti, ma non di risaldare amicizie che non c'erano.
Lascio perché su FB affrontare argomenti che per me, ed evidentemente solo per me, hanno una loro importanza...non hanno seguito, non hanno appeal; viceversa i più futili possono generare numerosi commenti. OK non c'è nulla di male, ma ci sono altre SN dove 140 caratteri, una domanda, uno sfogo ti consento di entrare in contatto con persone che non conosco personalmente ma con le quali scambio opinioni a volte discordanti, ma comunque costruttive. Sono SN dove non contano le amicizie, ma i contenuti, le idee, le foto, gli scritti condivisi e attraverso questi contenuti si può diventare amici. E a me danno molto di più...
Mi sono semplicemente stufato di postare e vedere post con foto di gatti, bacheche che riportano "è venerdì", che "è lunedì" in un mondo dove c'è qualcuno che pagherebbe per avere un lunedì di merda a lavoro perché un lavoro non c'è l'ha o lo ha appena perso; stufo di leggere di ape e spitz, di foto di persone in preda a festeggiamenti senza fine. Non sono l'unico a sapere che ci si immortala solo per ricordare momenti felici o renderli tali con una semplice contrazione dei muscoli facciali che espone i denti.
Forse è un posto per il cazzeggio...e forse non ne ho più voglia...

Ma magari esagero...non badate a me.

Per quelle persone che ci terrebbero, ma non hanno il mio cell sono su G+ e su Twitter o sul blog basta digitare andrea1269 su google...

...un abbraccio a chi se lo merita e un bacio a tutte le signore
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