sabato 26 novembre 2011

Photo Walk on Becca's Bridge (sembra anche figo...)

ops...nuova levataccia, e fa sempre più freddo!! Oggi il termometro indica 1° sulle rive del punto di giunzione tra Ticino e Po dove le sponde sono unite dal mitico Ponte della Becca.


Pioppi - Sponda sud
La nebbia è stata la protagonista della prima fase di questo photour. Sono andato subito alla sponda sud addentrandomi in un ordinatissimo bosco di pioppi. Una volta superati i pioppi, arrivo in uno spazio aperto dove scorgo i resti di una cava (B). Parcheggio e decido di raggiungere la riva a piedi. L'ho vista? No...figurarsi il ponte. Per tornare all'auto ho dovuto ripetutamente azionare il comando di apertura a distanza per poter scorgere il bagliore dalle quattro frecce e potermi orientare. Praticamente visibilità 30-40 mt. Andare però dritti all'auto, non sarà l'idea migliore. Il terreno è ricoperto da limo della precedente piena che è ancora bello umido e ci si affonda e ci si scivola in modo clamoroso pertanto eseguo un percorso più variegato cercando di camminare sul ghiaino e terra.
Rientro nel bosco di Pioppi e li fotografo in quello che per me è il loro abitat ideale: la nebbia.
ponte della Becca
Faccio diversi scatti e poi mi avvio verso la sponda sud sperando di poter fotografare con le calde luci dell'alba il ponte.
L'umidità è elevata e il freddo pungente sento la mano destra che si indolenzisce e il naso mi cola. 
sponda Nord
Parcheggio sotto il ponte. E eccolo li...sembrava mi aspettasse: "Eh! ma non mi avevi visto?!? Eh sì che c'è nebbia! ma..." aveva ragione...era lì. Il posto è come incantato. Tutto è tranquillo solo qualche volatile invisibile sta cantando alla natura la sua presenza. Anche il Po e il Ticino scorrono molto lenti, quasi in punta di piedi il piccolo specchio d'acqua che ho difronte a me darebbe l'idea, per quel che si vede di essere alle sponde di un lago o un piccolo acquitrino. Eppure in questo punto, si uniscono due importanti fiumi che in questo momento sonnecchiano sotto una coperta di spessa nebbia.
Finalmente seppur pallido e con ritardo rispetto alle aspettative, arriva l'ospite d'onore e la nebbia, con riverenza gli lascia il posto...


La selezione delle foto si trova qui...

martedì 22 novembre 2011

Facebook e Privacy...5


Io che ci posso fare...ne parlano anche su Liquida!

in Liquida.it
Nella vicenda della presunte violazioni della privacy e della gestione dei dati personali da parte di Facebook si aggiunge un nuovo capitolo. Un'inchiesta del quotidiano Usa Today rivela infatti le ammissioni dei vertici del social network di Palo Alto, che confermano il tracciamento degli utenti durante la navigazione. Utilizzando i cookie Facebook riesce in sostanza a registrare gli spostamenti dell'utente nella Rete, ed anche se non si è iscritti alla piattaforma basta la visita ad una qualsiasi pagina del sito di Marck Zuckerberg perchè i cookie vengano installati sul proprio computer. In questo modo - stando alle parole dei dirigenti di Facebook - il social network ha creato un database di tutte le pagine Web visitate negli ultimi 90 giorni dagli oltre 800 milioni di iscritti. Il sistema è noto ed è utilizzato da buona parte dell'industria della pubblicità, ma da Palo Alto - dopo le accuse provenienti da più fronti (l'ultima in ordine cronologico arriva dall'Agenzia federale per la prtezione dei dati di Amburgo) - smentiscono categoricamente che lo scopo sia legato all'advertising. Queste le parole del portavoce di Facebook Andrew Noyes: "Non abbiamo in programma di modificare l'utilizzo che facciamo di questi dati, l'azienda è in netto contrasto con i network pubblicitari che deliberatamente e clandestinamente tracciano gli utenti con lo scopo di creare profili dei loro comportamenti e di venderli a terzi o di utilizzarli per inserzioni pubblicitarie private". I vertici della società californiana sostengono invece che il monitoraggio serve a Facebook per migliorare la sicurezza degli utenti (evitando ad esempio che utenti minorenni dichiarino il falso sulla loro età effettiva), per sviluppare applicazioni e per scopi statistici.

Incoraggiamenti...

Ringraziamo
profondamente
i membri della

divisione uomini
che combattono
con difficoltà
nella società!

Siate pilastri d'oro
che diano sicurezza
a tutti per la
costruzione della
Gakkai dei giovani!


Ai miei amici
Daisaku Ikeda
22.11.2011 

domenica 20 novembre 2011

Facebook e Privacy...4

Dall'apertura dei questo mio spazio, gennaio 2010, parlo del rapporto tra FB e la Privacy per la quarta volta...
Non per una mia paranoia, ma perché spesso su internet trovo riferimenti a riguardo se non interi articoli.
Dal sito di notizie Linkiesta che a dire il vero, non tratta per la prima volta l'argomento, non da utente paranoico deluso, ma semplicemente in quanto notizia.





Ecco come facebook entra nella tua vita e ti spia

Carlo Maria Miele
A essere sorvegliati non sono solo i clienti registrati ma chiunque, per un motivo o un altro, finisca su una pagina del più popolare social network del mondo. Una polemica innescata da una ricostruzione del quotidiano Usa Today che rafforza le preoccupazioni di quanti ritengano la creatura di Zuckerberg un’autentica minaccia per la privacy. Le accuse di WikiLeaks e dell’autorità per la protezione dei dati della Germania.
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/facebook-spia-privacy#ixzz1eHBCJzei

L'articolo fa eco a quello del USA Today che invito tutti a dare un occhio per la spiegazione di come funzione il "tracciamento" attraverso i cookies sia che si sia connessi con FB che si sia fuorirete senza tanti fronzoli tecnici, ma con una semplice animazione al passaggio del mouse.
La motivazione per cui FB tiene alla raccolta info su cosa facciamo quando siamo sul suo sito o quando invece non siamo collegati sta nel capire:
abitudini, interessi, fede religiose, orientamenti politici. Spaziando tra info di carattere commerciale: per dare maggiore specificità agli spazi pubblicitari adeguati agli interessi o attitudini dell'utente; o di natura sociale per i servizi segreti USA...


A maggio, in un’intervista a “Russia Today”, il fondatore di WikiLeaks Julian Assange ha definito Facebook “il più grande archivio di informazioni sulle persone, le loro relazioni, la loro posizione geografica” e “uno dei principali strumenti a disposizione dell’intelligence americana per spiare i cittadini”, precisando che “tutti quelli che aggiungono amici su Facebook dovrebbero sapere che mentre lo fanno, stanno lavorando gratis per i servizi segreti degli Stati Uniti”.

Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/facebook-spia-privacy#ixzz1eHVeivnv


...io a dicembre lascio

mercoledì 16 novembre 2011

martedì 15 novembre 2011

PhotoWalk on Monferrato

Eh già...tour fotografico del Monferrato.

lo avrei fatto già da tempo, ma non sembra, nei week end spesso abbiamo un sacco di cose da fare, magari anche riposarci.

Ma per fotografare un'alba non ci si può alzare alle 10 solo perché è sabato. Anche se la sera prima sono andato a dormire dopo l'una, mi sono alzato verso le 6.00 e poco prima delle 7:00 lascio Pontestura.


Ecco l'itinerario:


Come al solito in queste occasioni, mi godo il viaggio in auto con molta calma. Ho seguito le indicazioni per il Santuario di Crea, ma non ho fatto l'ultimo tratto che porta sino al Santuario, mi sono fermato con l'auto davanti alla deviazione che porta sino al Santuario. Da lì, su uno spiazzo, ho sistemato il treppiede e ho aspettato l'alba. La visuale era molto bella e caratteristica: un vigneto con le foglie colorate dai toni caldi che caratterizzano la contrapposizione all'autunno nella speranza di renderlo meno uggioso e triste con foglie dai colori giallo e rosso molto accesi. Io ne vado matto.
Ormai soddisfatto, proseguo sulla stretta provinciale in direzione di Ponzano Monferrato, soffermandomi ad un'altra vigna che con la luce calda dell'alba sembrava in fiamme.
Era uno spettacolo che mi impediva di proseguire: gli effetti dati da queste foglie era impressionante. Il tutto ravvivato in particolare dai toni freddi del verde dei colli sullo sfondo sbiaditi da una leggera foschia. 
Ponzano Monferrato
Ponzano Monferrato
Dopo qualche minuto, raggiungo Ponzano. Il centro è molto piccolo e mentre passeggio per le vie deserte del paese sento i rumori che piano riportano all'attività le persone che vivono in questo paese incantato.
Faccio diversi scatti rapito dai numerosi particolari, murali, architettonici, delle ortensie il campanile con l'orologio.
Ponzano Monferrato
Ponzano Monferrato
Nel frattempo, come preannunciato il paese comincia ad animarsi: delle braccia spuntano dalle finestre nel rituale dell'apertura delle persiane; spunta una testolina grigia che si guarda intorno come per abitudine; da una porta poco più in avanti, si apre un portoncino ed esce una donnina con una scopa e una paletta. Spazza il tratto di strada difronte al portoncino. Lo fa piano piano, non spazza le foglie dalla strada, ma le accompagna con piccoli gesti come si farebbe con dei piccoli di chissà quale razza di animale: le tratta con un rispetto che mi impressiona. Uno come me, o della mia generazione, forse non uscirebbe neppure a spazzare...figuriamoci farlo con quella cura di chi forse vede passare troppo lentamente il suo tempo nelle giornate autunnali.

Accendo appena e lentamente un sigaro toscano, che mi accompagnerà per gran parte della restante mattinata. 
Seguo le indicazioni per Moncalvo. Dopo aver lasciato l'auto,  faccio due passi in centro in  particolare, nella piccola parte storica a ridosso della piazza centrale dove domina il teatro civico, ritrovo di molti anziani del paese, almeno alle 9:00 del mattino.
Moncalvo
Fra i diversi scorci che ho avuto occasione di vedere, devo ammettere, senza grande preparazione delle cose da fotografare in questo centro del Monferrato, mi ha colpito in particolare un bel vedere che sembra essere il simbolo del centro cittadino.
I mattoni rossi caratterizzano gran parte di questa struttura, come molte altre della zona, con archi che costeggiando una piazza finiscono verso una valle che si trova a oriente caratterizzata dai tipici colle del Monferrato dove è possibile scorgere nella foschia torri e campanili.
Moncalvo

Moncalvo


Come sempre, nella pagina delle foto trovate la sequenza completa.

domenica 6 novembre 2011

Buddismo

Apro una nuova pagina al mio blog: Buddismo.
E' una pagina dove intendo riportare gli scritti che trovo maggiormente interessanti attraverso lo studio di questa pratica filosofica che sfocia in misticismo religioso (parliamone...), a quanto emerge dalle discussioni degli argomenti trattati in occasione dei zadankai quindicinali e quant'altro potesse essere di interesse più generale.
Questa esperienza fa parte delle mia quotidianità, con i relativi alti e bassi, da un anno ormai, e non posso fare a meno di condividere alcune esperienze e alcuni argomenti che ritengo di interesse più generale, con il blog.

martedì 1 novembre 2011

Riproduzione Riservata...

Il 14 ottobre 2011 il Post.it scrive:

Da ieri il Sole 24 Ore ha introdotto nelle sue pagine online uno strumento che invita i lettori che vogliano copiare parte del testo per usarlo altrove su internet a farlo secondo delle modalità proposte dal sito: usando appositi comandi che appaiono in una finestra popup e che permettono di incollare solo una moderata porzione del testo con allegato un link di default verso la pagina originale del Sole 24 Ore...segue su il Post.it

sembrava che con i giornali on line si seguisse la condotta del Web 2.0 della divulgazione delle informazioni, delle notizie e sopratutto ampliamento della discussione tra lettori, sviluppo dell'argomento e ulteriore approfondimento. Invece da ormai diversi mesi sia su web, ma soprattutto anche sulla carta stampata, nei quotidiani più blasonati si riporta la dicitura (C) Riproduzione Riservata. Come se la notizia fosse una proprietà intellettuale: ma è cronaca di un fatto o intrattenimento? Sono lieto di leggere dall'articolo de il Post, un ulteriore aspetto consequenziale alla divulgazione via web attraverso i blog e siti: "chi copia aiuta a diffonderci", diversi miei amici o chi mi conosce ha visto spesso i miei rimando al Il Post per diverse situazioni, sono sicuro di non aver danneggiato nessuno. Ma perché altre testate blasonate si sentono tradite dalla rete? luogo virtuale dove sempre di più si fa riferimento per le notizie con raffronti diretti sulle testate?
L'apertura da parte del il Sole 24 Ore con la dovuta moderazione, spero faccia da "rompighiaccio" nel panorama della chiusura alla divulgazione, discussione delle notizie (non intrattenimento) e raccolta di opinioni e di reazioni da parte delle principali testate giornalistiche...lo spero.

Ricordo che comunque sono importanti alcune regole etiche da parte di chi blogga e da enfasi ad una notizia che lo ha colpito o contrariato:
1) citare la fonte;
2) riportarne il link;
3) riportare parzialmente l'articolo;
4) riportare il link relativo all'articolo citato;
5) scrivere con cuore e testa il proprio pensiero in merito alla notizia o argomento.

Non è difficile...
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