Dal sio AGI.it la notizia della candidatura al nobel per la pace per il sito Wikileaks conseguentemente per Julian Assange e per tutti i collaboratori interni ed esterni al sito...
Personalmente provo sincera ammirazione per il coraggio di questo uomo, che è riuscito a pubblicare eventi segretati, in quanto scomodi e lesivi di maschere sorridenti dietro le quali si celano uomini che hanno commesso crimini di guerra, torture azioni commesse da militari in malcelate missioni di pace...a me viene solo voglia di dire grazie.
Le informazioni non sono rubate, ma consegnate al sito con il sistema wiki che consente di affidare informazioni da parte di ognuno di noi sul sito esattamente come funziona per wikipedia: enciclopedia creata dagli stessi utenti del web dell'intero pianeta connesso. Le informative sulle banche (non ancora pubblicate) sono frutto di una "falla" del settore: qualcuno che ha deciso di vuotare il sacco, per dirla brutta così come è capitato per lo sputtanamento delle diplomazie. Anche se, la verità fa male, c'era d'aspettarsi che alla cena dell'ambasciatore USA in Roma le chiacchiere, i commenti e le confidenze non potessero rimanere tali tramutate in info.
Per tornare al Nobel, questo può essere consegnato solo ad accademici delle facoltà di legge o scienze politiche e parlamentari, pertanto così come per il sogno di INTERNET per la Pace svanisce questa assegnazione ad una realtà a forte impatto simbolico come WIKILEAKS.
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